Rifugio di Montagna dove coniugare cibo e territorio





Il rifugio si trova all’interno del parco naturale Orsiera-Rocciavrè, ai piedi del Colle della Roussa, valico che collega la Val Sangone con la Val Chisone. Nelle vicinanze sgorga il fiume Sangone che originariamente si chiamava Fontana Moura, nome ripreso appunto dal rifugio. Fa parte dei tracciati escursionistici GTA, ed è un’ottima base per diverse altre escursioni che sono ottimamente segnalate.
È situato nell'Alpe Sellery superiore a circa 1700 m di quota, ed è raggiungibile solo a piedi e in mountain bike dall’inizio della strada bianca facilmente percorribile vicino alla frazione Pian Neiretto, dopo Forno di Coazze.
Sia all'interno che all'esterno del rifugio è possibile mangiare piatti tipici con molti prodotti del territorio e materie prime selezionate. Durante l'estate e l'inverno è possibile soggiornare all'interno di accoglienti camere.
La nostra visita
Debitamente attrezzati con scarponi e bastoncini abbiamo intrapreso tranquillamente la passeggiata che ci ha impegnato abbastanza. La strada è asfaltata in alcuni tratti e soltanto verso la fine bisogna fare più attenzione per via di sassi e pietre lungo il percorso. Con una camminata di circa due ore, noi non eravamo molto allenati ;-), con un dislivello costante di circa 550mt in 5,5km di strada, si arriva al rifugio, che per fortuna verso la fine è visibile dal sentiero, cosa che non ci ha fatto desistere dallo tornare indietro. E' fattibile a tutte le età, l'importante è avere fiato e gambe, cosa che noi non avevamo essendo piuttosto sedentari ;-)
La fatica comunque è subito passata dopo che ci siamo seduti al tavolo e dato un'occhiata al menù; consigliamo di prenotare sempre perchè il rifugio è molto apprezzato.
... e il nostro pranzo
C'eravamo portati un paio di panini ma vedendo il menù abbiamo deciso di assaggiare qualcosa, che si è tramutato in un pranzo vero e proprio.
Abbiamo optato per un "Mega mix di Antipasti": composto da affettati e formaggi di produttori locali, una lingua in salsa rossa, le acciughe al verde, una giardiniera e una torta salata a base di una sfoglia di farina integrale, radicchio, gorgonzola e noci. Tutto molto buono e gustoso
Poi ci siamo guardati in faccia e ci siam detti "siamo arrivati fin quassù e vuoi non assaggiare la Polenta del Nonno?". Ci hanno portato un "fujot" di polenta fatta con farina integrale di mais Marano macinata a pietra e mais Pignoletto Rosso locale, condita con cipolle caramellate, acciughe e "toma dal lait brusc". Ottima e solo questa vale lo sforzo di arrivare al rifugio.
Abbiamo chiuso con una torta fatta dai titolari a base di mirtilli e nocciole.
Ma la cosa interessante è che mai vi aspetterete di trovare una carta di birre artigianali disponibili alla spina, in bottiglia e in lattina. Noi abbiamo voluto assaggiare la Pils e la Mortimer del birrificio indipendente francese Meteor, e la IPA Golden Forest brassata insieme agli amici del locale Dogana di Torino proprio per il rifugio.
Ciliegina sulla torta: sulla strada del ritorno ci siamo fermati all'alpeggio Sellery inferiore dove risiede durante l'estate l'azienda agricola Lussiana-Listello produttori del rinomato Cevrin, formaggio di capra Presidio Slow Food. Durante la passeggiata è facile imbattersi in diverse capre che pascolano allo stato brado sui pendii della montagna e verso il pomeriggio che rientrano da sole alle stalle.
Conclusioni
Chi vuole unire la passione per la montagna con quella della buona cucina semplice e sincera ha la possibilità di trovarle entrambe andando al Rifugio Fontana Mura. Gli stessi padroni gestiscono anche il Rifugio Palazzina Sertorio che si trova a circa metà strada lungo lo stesso percorso. Buona gita e buona birra a tutti!
Località Alpe Sellery Superiore - Comune di Coazze (TO)
GPS: 45°01’05.7″N 7°11’14.5″E
UTM W6S 84
32T 0357170 E 4986575 N
+39 0110241669
+39 333 3929241




