Birra Nuragica a cura del Birrificio Mediterraneo
La storia dei due amici birrai, Antonio Matzei e Ottavio Naseddu, ha inizio nell'anno 2000 come homebrewer e la loro passione si concretizza verso il 2010 con la nascita del primo birrificio, il Domusnovas. Dura fino al 2014 e dopo qualche centinaio di cotte i due amici decidono di chiuderlo.


Nel 2016 ripartono con un nuovo progetto a Carbonia del Sud Sardegna, il Birrificio Mediterraneo, grazie all'imprenditore del mondo vinicolo Francesco Spanu.
Il loro motto è "poche parole, noi facciamo la Birra", prodotto che viene curato dai due amici nei minimi particolari, dall'attenzione posta durante tutti i processi fino alla selezione delle materie prime. In molte loro ricette è facile imbattersi in ingredienti locali, come nella birra White Ipa Pompia Est, con appunto bucce di Pompia (una varietà di limone sardo).
Ma la degustazione odierna riguarda 4 birre che ho scovato in un noto supermercato locale insieme ad altri prodotti tipici sardi. Le birre marchiate "Nuragica" fanno parte di una produzione parallela del birrificio Mediterraneo. Sono di facile beva e secondo me le più difficili da fare perchè sono ricette base senza molte pretese di sbalordire i "beer geek", ma di accontentare la maggior parte di consumatori e ci riescono in pieno, infatti sono in formato da 50 cl per grandi bevute ;-)
Formaggi
Per l'occasione ho pensato di abbinare le birre con due formaggi tipici sardi: un pecorino Fiore Sardo Dop, non troppo stagionato; un erborinato di capra Crablù.
Il Fiore Sardo è un antico formaggio, si presume consumato in Sardegna fino dall'età del Bronzo. Prende il nome dalle caratteristiche forme di legno di castagno che hanno intagliato sul fondo un fiore. E' l'unico formaggio ovino Dop sardo a latte crudo e a pasta cruda, le cui forma sono messe in salamoia per un paio di giorni e affumicate leggermente. La stagionatura può variare da un minimo di tre mesi e mezzo fino a sei mesi; le forme vengono trattate di solito con olio d'oliva.
Il Crablù è un erborinato prodotto esclusivamente con latte di capra pastorizzato. Le muffe naturali sviluppano le classiche venature blu-verdastre. Viene prodotto dall'antica azienda Casa Fadda a Sardinia.
Ad accompagnare le birre e i formaggi il classico Pane Carasau, originario della Barbagia ma diffuso in tutta la Sardegna, conosciuto anche come Carta Musica; a base di lievito, sale acqua e farina di grano duro. Di solito a forma di disco molto sottile e croccante, qualità dovuta al processo di carasadura cioè tostatura quando il pane viene rimesso in forno per la cottura finale. E poi il Su Guttiau, a base di semola di grano duro e olio di girasole, che per renderlo più moderno viene proposto in snack, ma senza coloranti o conservanti, proposto in diverse varianti di gusto; qui l'abbiamo assaggiato al pomodoro.
Degustazione Blanche (Bianca – 5,0°) - Lt. 213 - Sc. 03/2023 
All’esame visivo si presenta con una schiuma bianca di media persistenza e con bolle fini e regolari. Di color giallo chiaro abbastanza limpido.
Al naso seppur poco intensa si avvertono i classici sentori speziati di coriandolo, molto equilibrato e note leggere di fiori bianchi e leggeri agrumi. In bocca si esprime meglio, è intensa con subito note dolci non invasive che tendono verso il finale a note più amare. Le sensazioni boccali sono fresche con una buona frizzantezza, mentre al retrogusto ritorna lo speziato ma non invadente. Molto armonica e piacevole, equilibrata e che non stufa. Lode al corretto uso del coriandolo!
Degustazione Blond (Pale Ale – 5,0°)- Lt. 215 - Sc. 05/2023 
Una schiuma bianca di buona persistenza con bolle fini e regolari. Giallo chiaro appena velato.
Anche qua il naso non è eccessivamente presente, ma pulito e fine. Fa capolino un leggero fruttato di pesca e di agrumi. In bocca è più intensa con note dolci in primo piano ma subito equilibrate nel finale più amaro. Nonostante la bassa gradazione ha un buon corpo, equilibrata e frizzante al punto giusto. Le note agrumate si avvertono anche al retrogusto con note leggermente più amare di pompelmo e buccia d'arancia. E' piacevole, senza fronzoli ma da grandi bevute.
Degustazione Amber (Amber Ale – 5,0°)- Lt. 216 - Sc. 05/2023 
Di colore ambra chiaro aranciato leggermente velato con un’abbondante schiuma bianca fine e molto persistente.
Una birra ambrata con un naso abbastanza intenso di note fruttate, maltate e di un leggero caramello, pulito ma di breve persistenza. Al palato è intensa appena dolce con un finale amaro quasi di radice. Di buon corpo e una lunga persistenza anche al retrogusto, dove si presenta un caramello e note di frutta matura e secca. E' piacevole senza picchi eccessivi. Di facile beva ed è un buon compromesso per chi si avvicina a birre più gustose senza eccedere con molti ingredienti.
Degustazione Porter (Porter – 5,0°)- Lt. 213 - Sc. 05/2023 
Schiuma color crema con bolle fini e regolari, ma con scarsa persistenza. Di color marrone con riflessi quasi brillanti. Il naso è abbastanza intenso soprattutto di salamoia, con note tostate e di fondo di caffè in secondo piano. In bocca ha un percorso completo con prima il dolce e un leggero umami, e poi il sapido. Ha un corpo leggero ed una breve persistenza. Al retrogusto fanno capolino un pò le note tostate e leggermente amare di caffè. Peccato è uno dei miei stili preferiti ma mi aspettavo di più, manca l'equilibrio e non all'altezza delle prime tre birre.
Conclusioni
A parte la Porter, le birre mi sono piaciute parecchio, soprattutto per la facilità di beva e senza troppi fronzoli. Trovare delle birre prodotte da un birrificio artigianale seppur per la grande distribuzione è sempre un bene. Inoltre si sono comportate molto bene nel confronto con i due importanti formaggi che erano sicuramente molto gustosi. La Blanche si è messa in evidenza soprattutto con il Fiore Sardo dove le sue note sapide sono state ben smorzate dalla dolcezza della birra, e l'affumicato del cacio non l'ha impensierita. La Blond si è comportata egregiamente con tutti e due i formaggi, anche se di bassa gradazione le note amare hanno pulito bene il palato dalla grassezza del Fiore e del Blu. L'Amber si è comportata meglio con il Blu, ha creato un buon equilibrio con le note erborinate e le sue note amare. Infine la Porter, che nonostante all'assaggio singolo non ha entusiasmato con la sua leggerezza, con il Fiore Sardo ha dimostrato di non stonare.
Assaggiate il 26 aprile 2021 - casa
Sito web: https://birrificiomediterraneo.com
Mail: [email protected]
Indirizzo: Via Nazionale zona P.IP. - Carbonia CA 90048 ITALIA
Tel. Birrificio +39 340 081 1571
Facebook: birrificio.mediterraneo
Instagram: birrificiomediterraneo
Casa Fadda - Crablù - Sito web: http://www.faddasrl.it/
Su Guttiau - Sito Web: https://www.guttiau.it